Descrizione

Il RAV è uno strumento di lavoro comune che tutte le scuole italiane potranno utilizzare per riflettere su se stesse e darsi degli obiettivi di miglioramento. Un documento articolato in 5 sezioni che prevede 49 indicatori attraverso i quali le scuole potranno scattare la loro fotografia, individuare i loro punti di forza e debolezza, mettendoli a confronto con dati nazionali e internazionali, ed elaborare le strategie per rafforzare la propria azione educativa. Il documento prevede che l’Istituto debba analizzare il contesto in cui opera (popolazione scolastica, territorio e capitale sociale, risorse economiche e materiali, risorse professionali), gli esiti dei loro studenti (i risultati scolastici, ma anche quelli delle prove standardizzate, le competenze chiave raggiunte e i risultati a distanza, vale a dire, fra l’altro, gli esiti nei cicli scolastici successivi, l’eventuale prosecuzione negli studi universitari l’inserimento nel mondo del lavoro), i processi di organizzazione e gli ambienti di lavoro (dalla predisposizione e progettazione della didattica, alla predisposizione degli ambienti di apprendimento passando per l’integrazione con il territorio).

LINK AL Rapporto di Valutazione (RAV) in corso

Contatti

Ufficio responsabile del documento

Ulteriori informazioni

Il RAV va compilato da tutte le istituzioni scolastiche, siano esse statali o paritarie per le quali viene emanata una Nota specifica con tutte le indicazioni utili alla compilazioni in termini di modalità e tempistiche. Nello specifico, secondo la normativa in vigore, l'obbligo di compilare il RAV ricade materialmente su:Dirigente Scolastico; Nucleo Interno di Valutazione;Una volta compilati, i RAV vengono pubblicati nell'apposita sezione del portale "Scuola in chiaro".

Riferimenti normativi
Il RAV, istituito con il DPR. n°80/2013, a livello normativo ha subito cambiamenti dopo l'entrata in vigore della legge 107 o buona scuola, la quale ha cambiato il quadro di riferimento relativo all'impiego dei dati presenti nello stesso. Da quel momento in poi tra gli indicatori di valutazione viene inserito il "contributo del dirigente al perseguimento dei risultati per il miglioramento del servizio scolastico" Successivamente, il Miur ha emanato 2 importanti note:la nota 7904/2015, con la quale ha dato indicazioni precise riguardo le sue caratteristiche; la nota 5083/2015, con la quale ha concesso alle istituzioni scolastiche di rivedere e riconsiderare tutte le pari del proprio RAV, redatto in formato elettronico.